Esegesi del Corano Tasnim: l'interpretazione più dettagliata del Corano nella storia dell'Islam
Il suo nome deriva dai versetti 27 e 28 della Sura Al-Mutaffifin: “E la miscela è acqua Tasnim. Una sorgente da cui bevono coloro che si avvicinano (Allah)”.
Oltre alle tre fonti principali di Tafsir, vale a dire il Corano, la Sunnah e l'Aql (intelletto), per scrivere questa interpretazione sono state utilizzate la letteratura araba e le parole di filosofi e mistici.
Le sessioni sono iniziate nel 1980 e si sono concluse nell'aprile 2020. Finora sono stati pubblicati 63 volumi dell'esegesi del Corano e si prevede che il numero totale dei volumi raggiungerà il numero 85.
L'Organizzazione mondiale dell'educazione, della scienza e della cultura islamica (ISESCO) ha selezionato il lavoro nel 2006 come "Miglior documento di ricerca nel campo degli studi islamici e coranici".
Nell'ultima sessione del Tafsir, l'ayatollah Javadi Amoli ha parlato di come è nata l'esegesi del Corano:
“Nell'anno 1400 Hijri (1980), dopo aver terminato una delle mie lezioni alla scuola Saadat di Qom, ero seduto (a scuola) da solo. Non sapevo quale lezione iniziare il giorno successivo. Mi venne in mente che avrei dovuto iniziare una lezione da Tafsir. Era nella mente di molti che le lezioni di Tafsir sarebbero diventate comuni, ma quel giorno non avevo alcuna esperienza precedente e nessuno mi suggerì di iniziare. Sono stato spinto da Dio e ho iniziato il lavoro.
In poco tempo, la folla che ha assistito alla sessione è cresciuta, diventando così grande da superare la capacità della scuola. Ecco perché, in più fasi, le sessioni sono state spostate in sedi sempre più grandi. Ad un certo punto, ci siamo trasferiti due volte alla Moschea Azam di Qom.”
Tasnim è tra le esegesi del Corano in persiano che interpretano i versetti in ordine. Il metodo di base, come quello di Al-Mizan, è l'interpretazione "Corano a Corano" (Interpretazione del Corano attraverso il Corano stesso).
L'autore ritiene che il metodo Corano a Corano sia il metodo utilizzato dal Santo Profeta (pace su di lui) e Ahl-ul-Bayt perché il Corano è esente da qualsiasi errore ed è necessario seguirlo.
Il modo in cui viene presentata l'interpretazione è il seguente: L'autore legge un versetto o alcuni versi e poi offre la sua interpretazione in quattro parti: 1- Una breve interpretazione, 2- Interpretazione, 3- Punti e note, 4- Discussione narrativa.
Nato nel 1933, l'Ayatollah Abdollah Javadi Amoli è un filosofo, Faqih, interprete del Corano, insegnante del seminario di Qom e Shia Marja (fonte di emulazione).
Ha studiato con grandi studiosi come l'Ayatollah Boroujedi, l'Imam Khomeini e Allameh Tabatabaei. Ha insegnato e scritto libri in campi come filosofia, Fiqh e misticismo per sessant'anni
