IQNA

30 detenuti amministrativi palestinesi hanno iniziato sciopero della fame ad oltranza

19:53 - September 27, 2022
Notizie ID: 3488054
Iqna - Ramallah – Trenta detenuti amministrativi palestinesi nelle prigioni israeliane hanno iniziato domenica uno sciopero della fame ad oltranza per protestare contro la loro detenzione ingiusta.

Trenta detenuti amministrativi palestinesi nelle prigioni israeliane hanno iniziato domenica uno sciopero della fame ad oltranza per protestare contro la loro detenzione ingiusta.senza accuse o processo, secondo quanto affermato dalla Commissione per gli affari dei prigionieri palestinesi.

Hassan Abed Rabbo, portavoce della Commissione, ha dichiarato che i prigionieri hanno deciso di intraprendere lo sciopero della fame per protestare contro la politica di detenzione amministrativa, per mezzo della quale i prigionieri sono trattenuti per periodi rinnovabili senza accusa e processo.

I detenuti amministrativi hanno inviato qualche giorno fa un messaggio in cui affermavano che il confronto con la detenzione amministrativa continua e che le pratiche dei Servizi penitenziari israeliani “non sono più regolate dall’ossessione per la sicurezza come vero e proprio motore dell’occupazione, ma piuttosto sono atti di vendetta a causa del nostro passato”.

Il presidente della Commissione per i detenuti ed ex-detenuti, Qadri Abu Baker, ha osservato che un nuovo gruppo di 50 prigionieri si unirà giovedì prossimo allo sciopero della fame.

Israele ha intensificato la sua politica di detenzione amministrativa contro i palestinesi: infatti, il numero di detenuti amministrativi ha superato i 760, inclusi minorenni, donne e anziani. Secondo la Commissione, l’80 per cento dei detenuti amministrativi sono ex-prigionieri che hanno trascorso anni in carcere, la maggior parte in carcere amministrativo.

La politica israeliana di detenzione amministrativa, ampiamente condannata, consente la carcerazione di palestinesi senza accusa o processo per periodi rinnovabili, di solito compresi tra tre e sei mesi, sulla base di prove non divulgate neanche all’avvocato del prigioniero.

Amnesty International ha descritto la politica di detenzione amministrativa israeliana come una “pratica crudele e ingiusta che aiuta a mantenere il sistema israeliano d’Apartheid contro i palestinesi”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

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