Surah Al-Mumtahanah: il Corano avverte i credenti di evitare l'amicizia con i miscredenti
I miscredenti ed i nemici di Dio hanno sempre cercato di eliminare la religione e le persone legate ad essa. A volte usano la guerra e l'oppressione, ma talvolta tendono falsamente una mano di amicizia cercando di sviare i credenti con ogni mezzo possibile.
Ecco perché Dio avverte i credenti nella Surah Al-Mumtahanah di evitare l'amicizia con i miscredenti.
Al-Mumtahanah è il 60° capitolo del Corano. Ha 13 versi ed si trova nel 28° Juz' (sezione) del Libro Sacro. È una Surah medinese, la 91a rivelata al Profeta Mohammad (Che Dio benedica lui e la sua famiglia).
La parola Mumtahanah si riferisce al fatto che alcune delle donne musulmane che hanno lasciato la Mecca per Medina sono state messe alla prova per vedere quale fosse il loro obiettivo.
Dopo l'Egira (migrazione) del Profeta Mohammad (SW) dalla Mecca a Medina, anche i suoi compagni e altri musulmani si recarono a Medina. Tra loro c'erano alcune donne che avevano abbracciato l'Islam. Dio ordinò al Profeta di verificare i veri obiettivi della scelta di queste donne, arrivando alla conclusione che esse avevano abbracciato la Retta Via in sincerità e per amor di Dio.
La Surah Al-Mumtahanah parla dell'amicizia tra credenti e miscredenti e la vieta. I versetti all'inizio e alla fine della Surah mettono in guardia contro l'amicizia con i miscredenti.
La Surah menziona anche Abramo (AS) come un buon esempio nell'evitare di adorare gli idoli e di evitare quindi il kufr (il rifiuto di credere nella via indicata da Dio).
La Surah sottolinea che i miscredenti tendono una mano di amicizia ai credenti con lo scopo di sviarli dalla retta via. Poiché non credono nell'aldilà e non hanno speranza in esso, essi non possono essere buoni amici per i musulmani.
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