Il regime del
Bahrein ha compiuto l’ennesimo arresto di leader politici e religiosi della
comunita’ sciita dell’isola.
Sono stati infatti arrestati Seyyed Yasin al-Musavi e Sheikh Jasem al-Khayyat,accusati
di aver partecipato ad un sit-in di protesta dinanzi all’abitazione di Sheikh
Isa Qasem,guida religiosa della comunita’ sciita,minacciato dalle autorita’
governative di espulsione dal paese dopo che gli era stata revocata la
cittadinanza.
Inoltre il regime
del Bahrein ha arrestato Sheikh Aziz al-Khazran,con l’accusa di propaganda contro
la famiglia reale.
Il Bahrein e’ attraversato dal 2011 da un vasto moto di protesta da parte della
maggioranza della popolazione composta da musulmani sciiti,i quali chiedono maggiori
diritti e riforme politiche.
La monarchia regnante,ovvero la famiglia degli al-Khalifah, ha risposto alle proteste con una forte repressione che ha visto e vede tuttora la presenza dell’esercito dell’Arabia Saudita per dare manforte alla monarchia.
Negli scontri e le repressioni hanno perso finora la vita intorno a 150 manifestanti ed oppositori,mentre altre migliaia di parsone sono finiti in carcere e torturati.Nonostante la brutale repressione l’opposizione continua a scendere in piazza quasi quotidianamente.